Letture 2011 | |
Killer 7 |
La Collana
Inaugurata nel 2002, la collana Ludologica. Videogames d’Autore esamina i più importanti videogiochi di tutti i tempi. Ogni volume è dedicato a un tema chiave oppure a un titolo o serie seminali. I testi discussi sono collocati all0 interno della produzione del game designer e del genere di riferimento ed analizzati in profondità. Da Will Wright a Shigeru Miyamoto, da Hideo Kojima a Richard Garriott, Ludologica compone così un originale mosaico di estetiche, generi, intenti autoriali con pochi termini di paragone nel panorama editoriale attuale. La collana offre un modo nuovo di guardare al video gioco con un approccio che è, al tempo stesso, accessibile e stimolante. Tra gli autori spiccano le grandi firme della critica specializzata, docenti universitari delle più prestigiose istituzioni ed appassionati. Per ulteriori informazioni:
Il Volume
Graffiante, violento, delirante, questo e molto altro ancora è Killer7 (Grasshopper Manufacture, Capcom, 2005), opera videoludica che, "schizofrenica” come il suo protagonista, accorpa in sé molteplici identità mediatiche e culturali, dai comics americani agli anime giapponesi, dal cinema di genere in stile Quentin Tarantino agli accorgimenti estetici di registi come Suzuki Seijun. Allineandolo quindi al neonato concetto di “videogioco d’autore”, l’autore scava nei meandri testuali di Killer7, portandone alla luce significati e simboli, e adottando un approccio accademico incentrato sulla cultura giapponese tout court (storia, letteratura, politica, religione), mette in risalto le riflessioni di stampo storico- politico che il titolo progettato da Suda Goichi è in grado di elaborare. Il quadro che ne emerge è quello di un’opera volutamente di difficile comprensione, quasi elitaria, spiccatamente postmoderna e allo stesso tempo profondamente radicata nella storia e nella cultura di un paese, il Giappone, che negli ultimi centocinquant’anni è stato pesantemente influenzato dall’ambiguo rapporto venutosi a creare con gli Stati Uniti d’America.
L' Autore
Filippo Vanzo, classe 1982, si è laureato col massimo dei voti in Lingue e Culture dell’Asia Orientale presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia nel 2007. Appassionato di videogiochi, è particolarmente sensibile alle potenzialità comunicative del medium — che ritiene però ampiamente sottosfruttate dagli addetti ai lavori — e all’ancor indefinito concetto di “autorialità videoludica”.
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